“Nei suoi sette anni di permanenza a Napoli, Diego Maradona ha sempre avuto una particolare attenzione per Pompei e gli orfani accolti presso il Santuario. Maradona ogni Natale si recava dagli orfanelli della città mariana per regalargli dei giochi e faceva donazioni alla struttura. Spendeva cifre importanti dai 50 ai 60 milioni alla volta. Faceva del bene, senza mai farlo sapere a nessuno”. Così racconta il massaggiatore ed amico del Diez, Salvatore Carmando.
“Diego ha tenuto in piedi un orfanotrofio vicino a Napoli. Tante volte sono andato con lui a portare viveri ed il resto; mi ricordo che una volta andammo alla Ferrarelle per prendere l’acqua da portare ai bambini. Con la sua forza, con il suo magnetismo ci mancò poco che portassimo via tutto lo stabilimento. Lui li adorava i bambini e non si è mai risparmiato per loro. Quando facevamo i ritiri precampionato capitava di andare a correre per i boschi o magari di passeggiare tra le gente, beh, a lui non davano fastidio e spesso si fermava a parlare ed a giocare con loro“. Racconta il numero 12 del Napoli degli scudetti, il portiere Raffaele Di Fusco.
Del resto Diego lo ha ribadito fortemente in un’intervista del 1991 sulla Rai: “L’Italia mia è Napoli, ed io ho giocato sempre per i bambini poveri, per i bambini di strada, che ce ne sono moltissimi a Napoli”.